Lo so.
Dopo il mio ultimo racconto, volete sapere tutti se il Tizio del sito di incontri mi ha ribaltata a dovere.
Dunque, partiamo dal presupposto che stavo per arrivare in ritardo all’appuntamento perché ho passato 20 minuti a togliermi e rimettermi un paio di jeans a vita alta che quando li ho comprati, mi sembrava di essere quasi una con un culo decente.
Peccato che a casa, allo specchio mi sembrava di avere addosso un pannolone per incontinenti.
“Ire, ma minkia, è grande, sto jeans.”
Angela, un’ora prima che uscissi, mentre mi preparavo mi ha fatto notare che avevo comprato una taglia in più.
Eh già. Perché ne ho provati due, uno della mia taglia e uno più grande. E quale cazzo ho comprato io? Quello grande.
Le commesse, quelle che ti stanno col fiato sul collo dove sono, quando hai bisogno di un consiglio?
No dai è colpa mia. Per la fretta. Perché già mi immaginavo il Tiziodelsitodiincontri che mi diceva “WOW”
Insomma, ho anche tolto l’etichetta e ora me li tengo. Tanto d’inverno lievito.
Angela scuoteva la testa con una mano sulla fronte “Madò, madò madò sembri mia zia Caterina quando va a ballare i balli di gruppo con le amiche che si mette i jeans ma sotto ha il Tena Lady”.
Mi metto una gonna nera al ginocchio, degli stivaletti neri e una maglia aderente che almeno si vede che ho le tette grandi anche se dovrò tenere in dentro la pancia.
Mi trucco pochissimo e vado.
Arrivo lì al ristorante da sola, mi imbarazza farmi venire a prendere. Lui arriva e io appena lo vedo penso: “Cioè, allora io sono qui con uno sconosciuto perché voglio evitare convenevoli e voglio andare subito al sodo. IO, che se due anni fa me lo avessero raccontato avrei detto “Ma fffigurati.”
Mi presenta subito il proprietario del ristorante, suo amico. E questo, porca puttana, è ancora più bello di lui. Ecco. adesso non vi immaginate robe a tre che è eccessivo.
Mangiamo e prego che non tiri fuori i video di lui che gioca a calcio balilla.
Mangiamo e bevo 2 calici di vino. Questo crede che io sia astemia, fa battutine e forse lo sono un po’, perché inizio a pensare a cose tipo che adesso andiamo a casa sua e mi fa giocare a calcio balilla tutta la sera.
Invece no. Alle 22.30 ci alziamo, paga, salutiamo quell’altro bono del suo amico e ci dirigiamo verso la sua macchina. Mi siedo, mi guarda le calze e dice “”WoW”.
Ho delle calze nere velate con dei pois neri. La cosa meno sexy del mondo secondo me.
“E’ lo stivaletto che…”
“Cosa?” dico io.
Ci baciamo in macchina e arriviamo sotto casa sua. Una casa molto bella, con un divano di pelle bianco gigantesco.
Io vi dico solo che per una volta nella vita ho pensato “Ooooooooh! là!” Come si dice qui a Torino quando sei soddisfatto per qualcosa. Penso che per un bel po’ potrò starmene chiusa in casa con Angela a chiacchierare con la maschera nera per purificare i pori del viso o a guardare serie tv perché questo, signori miei mi ha tolto qualsiasi sfizio.
Insomma uno da 110 e lode come c’è scritto sulla sua laurea appesa ad una parete.
E poi dopo chiacchiera, racconta, mi offre un altro calice di vino e io mi penso:
“E adesso? Gli devo stringere la mano? Devo salutarlo pensando che magari lui domani sera vede un’altra? E anche fosse? E sticazzi, direbbe la mia amica Assunta detta Asso.”
Sto a casa sua ancora un’ora dopo il fattaccio e molto naturalmente, gli dico che vado.
“Mi agguanta e mi dà un bacio a stampo di quelli lunghi e mi dice “Ti voglio rivedere.”
Io mi sento come una diva sul red carpet, come una che ha vinto Miss Universo, come una che ha le gambe lunghissime e le cosce sottili.
“Dai, vediamo… ci aggiorniamo”
“CI AGGIORNIAMO?! Ma che cazzo di modo è di salutare un uomo che ha fatto meglio di ROCCO! Grazie, è stato bello, gli dovevi dire…”
Angela mi manda subito un vocale, le ho fatto un riassunto di 20 secondi e lei già ride per il mio saluto al Tizio, che a me sembrava una cosa da “donna super figa che non è che te la do quando dici tu”
Mentre guido per tornare a casa, passo a prendere un po’ di gelato, voglio andare da Angela a festeggiare.
Ci metto un po’, è sabato c’è un po’ di traffico, ci sono dei concerti in città e mi piace guidare pregustandomi le facce di Angela. Chissà quanti “Minkia!” dirà.
Ad un certo punto mi chiama.
Angela ed io non ci chiamiamo mai. Messaggi vocali o ci vediamo.
“Amo! NO, cioè ti devi muovere. No, amo. MINKIA”
“Cosa c’è?”
“Amo no, ma devi venire da me a vedere sta cosa, subito! Dove sei!?”
Un po’ ride, un po’ fa la seria.
Le spiego dove sono e che sto arrivando col gelato e lei dice “Muoviti” e butta giù.
Arrivo da lei correndo, entro in casa e la vedo agitarsi col telefono in mano.
Mi mostra un sito di incontri, non quello dove ho pescato io il benedetto Maschio usa e getta. Un altro sito.
“Come si chiama coso?”
“Eh?”
“Rocco, lì…coso, come si chiama?”
Le rispondo e aggiungo che
l’ho letto anche sulla laurea e anche il cognome.
“Sì ok, ma qua si chiama ****** e fa l’ESCORT.”
Io guardo Angela e guardo la foto sullo schermo e poi riguardo Angela e dico:
“Minkia.”
“Miiiiiiiiinkiaaaaaa! Fa il puttano?”
Restiamo sedute sul divano, le prendo il telefono dalle mani e le dico “Il gelato si scioglie”.
Resto zitta mentre lei mette il gelato nelle coppette di ceramica dell’Ikea.
“Cioè amo, a te gratis?”
E’ talmente seria mentre me lo chiede che scoppiamo a ridere.
“Cioè questo ti vuole rivedere, no? Ma fa fattura o in nero? Almeno scarichi.”
Io, allibita. Ma come? Fa l’Escort? il Prostituto? Il puttano? L’accompagnatore?
“Eh, quello, c’è scritto”.
Siamo rimaste ad immaginare cosa avrei potuto fare. Dirglielo? “Oh, comunque ho visto che fai il puttano”.
Ma no, ma chi se ne frega.
Sono le 2 di notte. Arriva una notifica su whatsapp
“Mi hai colpito. Davvero. Irene, Irene…wow.”
“No va beh. Hai fatto perdere la testa a un puttano.”
E’ lunedì sera, sto davanti alla tv con la coperta addosso e il pc sulle gambe e se lo volete sapere ho anche dei capelli impresentabili.
Non gli ho ancora risposto. Dovrei? Ma no. Ma che vuol dire, che cosa gli dico?
Ah, oggi pomeriggio alle 17 mi ha scritto di nuovo:
“Vorrei rivederti.”
Angela è a cena con una sua collega,
Le dico che mi ha riscritto, mandandole lo screenshot.
Lei :
“MINKIA! Tra un’ora sono da te e facciamo dei ragionamenti. Oh metti il GF Vip che stasera è troppo trash, entra Ela Weber.”